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Psicologia per apprendere efficacemente (anche in e-learning)

Ho il piacere di riportare qui un’intervista di Erika Di Sano, Dottoressa in Psicologia e Neuroscienze Cognitive, Life Coach ed esperta nel campo della PNL (Programmazione Neuro-Linguistica), a proposito del ruolo dell’apprendimento nel campo della psicologia e della formazione online.

Ciao Erika, puoi dirci qualcosa di te e del tuo lavoro ai nostri amici di ELearning Vincente?

Erika Di Sano, Life Coach

“Certo, mi chiamo Erika Di Sano e sono una Life Coach. Sono specializzata nel campo della Psicologia e delle Neuroscienze Cognitive e sono esperta di PNL, ovvero Programmazione Neuro-Linguistica. Il mio lavoro consiste nell’aiutare le persone ad sviluppare, acquisire o recuperare autostima e fiducia in se stesse per migliorarsi e migliorare la qualità della loro vita.

Faccio questo sfruttando tutte le conoscenze che ho e in particolare ci aggiungo una piccola ciliegina sulla torta: l’autoritratto fotografico che io adoro e che reputo uno strumento fondamentale di conoscenza del Sé e di scoperta e apprendimento dei nostri schemi comportamentali”.

Erika hai parlato di apprendimenti di schemi comportamentali, ci spieghi esattamente cos’è l’apprendimento?

“In parole molto semplici l’apprendimento è quel processo che ci permette di imparare dalle nostre esperienze. Ovviamente l’esperienza ci consente o di creare una nuova modalità di risposta agli stimoli e quindi all’ambiente che ci circonda oppure di <<correggere il tiro>> ogni volta che sbagliato qualcosa nel nostro comportamento“.

E come funziona questo processo che si attiva con le nostre esperienze?

“Beh per rispondere a questa domanda dovrei elencarti tutte le teorie esistenti sull’apprendimento! Ma ti posso spiegare il funzionamento di questo processo parlandoti di un paio di teorie e tipologie di apprendimento. Per esempio la teoria più famosa che diventa un po’ il chiodo fisso degli studenti di psicologia è la teoria del Condizionamento Classico del famoso Pavlov. Lui riuscì ad indurre con stimoli indotti un processo di apprendimento molto specifico. Notò che un cane alla vista o all’odore del cibo cominciava a salivare. Accorgendosi di questo, Pavlov, con una serie di prove, riuscì ad indurre questo tipo di risposta solo con il suono di un campanello. Quindi suonava il campanello e – puff ! – il cane cominciava automaticamente a salivare! Presenza di cibo o meno.

Un’altra teoria sull’apprendimento che di solito viene insegnata ai corsi di formazione in Programmazione Neuro-Linguistica e Coaching, e da cui deriva la tecnica e l’espressione del “Modellamento”, è quella del Modeling di Bandura. Ecco, Bandura sosteneva che non era per forza necessario uno stimolo esterno per indurre apprendimento, ma bastava “osservare” per esempio un determinato comportamento per impararlo!

O ancora un altro approccio in termini di apprendimento è quello del Problem Solving. Tecnica molto utilizzata nella terapia cognitivo-comportamentale. Spesso viene usato per aiutare la persona a prendere una decisione difficile. Quindi si parte da una situazione di partenza, si analizzano tutte le variabili e infine si compie la scelta. L’apprendimento avviene quando io imparo poi a prendere decisioni nella stessa maniera.

Insomma come puoi capire esistono tantissime visioni e teorie su come funzioni l’apprendimento! Potremmo stare diverse ore se non addirittura giorni!”.

Per saperne di più: www.formediaconsulting.it

Beh si, immagino che ci sia un grandissimo studio dietro questa moltitudine di teorie. Teorie che poi hanno permesso all’essere umano anche di creare nel tempo tecniche di apprendimento e di memoria  efficaci! Puoi illustrarci alcune tipologie di apprendimento? In quanti modi la nostra mente può imparare?

“La nostra mente può imparare in tanti modi diversi. Partiamo dal fatto che il neonato fino ad un certo punto della sua vita impara inconsapevolmente, sia parole che comportamenti. Successivamente più l’essere umano cresce e si struttura, più può apprendere in modi differenti. Ma un tipo di apprendimento fondamentale è sicuramente l’apprendimento attivo. La persona apprende attivamente quando ha pieno controllo di quello che sta imparando. Qui entra in gioco la metacognizione. E quando entra in gioco? Quando io comprendo attivamente quello che leggo, lo elaboro, riconosco l’informazione quando la incontro in un secondo momento ed infine la faccio mia. E’ un tipo di apprendimento per esempio molto importante per la popolazione degli studenti di tutte le età”.

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E per qualche motivo è importante per gli studenti?

“Perché oltre a responsabilizzarsi riguardo al materiale che stanno studiando, la comprensione e la presa di coscienza del sapere, l’apprendimento attivo induce alla riflessione. Se io sono consapevole di quello che studio e lo faccio mio, sono anche in grado di sviluppare una mia opinione magari – perché no? – posso avanzare anche ipotesi diverse, che, come abbiamo ben visto nel corso della storia, ipotesi brillanti hanno dato luce a scoperte altrettanto grandi. Inoltre è importante l’apprendimento attivo perché quello passivo non coinvolge. L’informazione ti scivola addosso e non sai nemmeno il motivo per il quale stai ricevendo vagoni interi di sapere. Ecco perché penso che le informazioni e qualsiasi tipo di formazione sia nelle scuole, sia privatamente che online devono prendere in considerazione l’apprendimento attivo.

Per esempio, per chi fa formazione online, quindi chi lavora nel campo dell’e-Learning deve tenere a mente il concetto di apprendimento attivo? Bisogna prendere in considerazione modalità di presentazione del materiale cercando di coinvolgere la persona e rendere il lavoro o l’apprendimento più interattivo possibile?

“Assolutamente si! Abbiamo dalla nostra parte la possibilità di imparare informazioni e di avere il sapere a portata di mano in tutte le maniere possibili. Anzi, credo che ne siamo addirittura sommersi, perciò chi lavora in questo campo deve sapere come proporre il materiale, come catturare l’attenzione e l’interesse delle persone, come farle rimanere focalizzate. E soprattutto per chi impara o per chi sta seguendo per esempio un tuo corso, deve essere consapevole di avere una propria mentalità e una propria capacità di pensiero, in modo tale da studiare in maniera consapevole e soprattutto critica. Inoltre, il concetto di apprendimento è strettamente correlato a quello della memoria. Questo ci fa capire quanto sia essenziale la modalità con cui vengono trasmesse le informazioni. Più l’informazione è noiosa e io l’assimilo in maniera passiva, più questa mi scivola addosso. La mente va stimolata in ogni sua parte. E’ la risorsa più preziosa che abbiamo! Quindi ripeto…il sapere trasmesso e assimilato in maniera passiva non funziona. La persona va valorizzata, coinvolta ed attivata. Il classico metodo di insegnamento secondo me, con tutti i mezzi e le modalità possibili attraverso le quali si può lavorare, non funziona più. Stiamo andando verso una direzione perciò seguiamola senza paura!”

Davvero una visione molto interessante! Credo che un altro aspetto importante dell’apprendimento sia anche la motivazione. Senza quella manca una buona percentuale della riuscita dello studio. Che cosa ne pensi?

“Sono perfettamente d’accordo con te. Se non mi interessa un argomento e non sono abbastanza motivata è ovvio non riuscirò mai a studiare. La demotivazione può dipendere anche da tanti altri fattori. Certo l’argomento può essere noioso ma posso anche pensare di non essere brava, di essere stupida e non abbastanza intelligente per studiare una determinata materia. Queste sono tutte convinzioni che per esempio con il Life Coaching possono essere corrette ed aiutare così la persona ad apprendere nuove modalità di pensiero e di comportamenti efficaci”.

E questo tipo di lavoro lo svolgi anche con i tuoi clienti?

“Si. Ovviamente i miei clienti sono sia studenti che lavoratori o liberi professionisti. Anche perché diciamocela tutta… avere la motivazione è il primo passo verso il cambiamento! Ed è una cosa che dico sempre nei miei video”.

Che tipo di video? Dove possiamo trovarli?

“I miei video potete trovarli sulla mia pagina Facebook @Dott.ssaErikaDiSano. Propongo argomenti di crescita personale in chiave comica, in modo da non renderli troppo pesanti. Delle volte ci si prende troppo sul serio e forse è uno degli errori che commettiamo troppo spesso!”

Grazie mille per le preziose informazioni che hai condiviso con noi Erika! Se vorrai tornare a trovarci, approfondiremo in maniera dettagliata questi aspetti e – perché no ? – potremmo in futuro parlare delle tante qualità del cervello umano!

“Grazie a te Nicolò. Tornerò con piacere a trovarti per altre piacevoli chiacchierate e per qualsiasi domanda o chiarimento da parte dei follower di eLearningVincente, sono a completa disposizione! Mi raccomando continuate a seguire questo splendido blog, ciao!”

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