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Usare la PNL nello sviluppo di corsi e-learning

Ho il piacere di riportare qui un’intervista di Andrea Khaldi, un professionista esperto di PNL e comunicazione che stimo, a proposito dell’interessante ruolo che la PNL (ovvero la programmazione neuro-linguistica) può avere nella creazione e sviluppo di corsi online.

Ciao Andrea, puoi dirci qualcosa di te, per presentarti agli amici di eLearningVincente?

Andrea Khaldi, PNL Business & Life Coach

Andrea Khaldi, PNL Business & Life Coach

“Si, mi chiamo Andrea Khaldi e mi occupo di Mindful Business Coaching, vale a dire lo Sviluppo di un approccio più Consapevole ed Umano al lavoro. Per aiutarti a raggiungere questo Risultato, ho ideato la Abstract Discipline, un Kit di Tool e Strategie per creare e coltivare Business di successo. Insegno anche Tecniche di Memoria e come applicarle per migliorare la tua vita e la gestione dei tuoi pensieri. Nella vita ho studiato e affrontato tante cose, che mi hanno insegnato ad apprezzare la Qualità delle cose, piuttosto che la Quantità. Ed ogni tanto riesco anche ad andare in vacanza!”

Cosa può offrire la PNL all’imprenditore (e al progettista di contenuti) che voglia fare un elearning davvero vincente?

“Come dico sempre a chi mi chiede cosa sia, la PNL non è una disciplina, bensì una Prospettiva sulle cose.
Più che imparare delle Tecniche, la PNL ti insegna ad imparare da ogni situazione, a come concentrarti sulle Soluzioni, piuttosto che sui problemi.
Questo si rivela utilissimo nell’insegnamento online: infatti, per creare un elearning davvero vincente è necessario affrontare alcuni step fondamentali.

Anzitutto ti anticipo una frase-chiave su cui riflettere:

 “Il segreto non è avere le Risposte adatte, ma porsi le Domande giuste”

Questo atteggiamento, tipico della PNL, ti permette di capire subito cosa ti occorre per creare un corso online efficace.
Grazie alla tecnica chiamata Metamodello, puoi imparare a guardare le cose da una prospettiva più produttiva, imparando proprio a porti le domande giuste.
Ad esempio, la prima cosa da fare è chiederti queste due cose:

  • Cosa ho da insegnare?
  • A chi interessa?

Questa fase, in cui analizzi il tuo Business e profili il tuo cliente-tipo, è fondamentale, e molte aziende e professionisti falliscono perché, per quanto assurdo possa sembrare, non sanno rispondere a quelle due domande!”

Sono d’accordo con te. Spesso una corretta analisi iniziale è metà del successo di un corso online. Purtroppo fare un’analisi frettolosa è un atteggiamento tipico di chi si inserisce la prima volta sul mercato, anche se non mancano gli errori da parte di player consolidati. In qualche modo il rischio di sbagliare l’analisi è sempre presente e questo dovrebbe essere ben chiaro a tutti gli esperti elearning.

“Esatto! Ricorda sempre infatti che per quanto tu sia bravo, esistono sicuramente Professionisti che hanno iniziato prima di te e che probabilmente sono più bravi di te, quindi non dare mai per scontato che la qualità di ciò che insegni  basti a farti avere successo.
E soprattutto, per quanto bravo, non puoi piacere a tutti, quindi impara ad individuare chi sono i tuoi clienti potenziali per massimizzare il tuo ROI”.

Per saperne di più: www.formediaconsulting.it

Si, ma come è possibile individuare in modo corretto il cliente potenziale, il reale fruitore del corso online?

“Per rispondere a questa domanda, devo citare un’altra frase-chiave in ambito PNL:

“La Mappa non è il Territorio”

Questa frase, tra le più abusate nel mondo della comunicazione, indica che quando vendi qualcosa devi sempre ricordare che il tuo cliente parla una “lingua diversa” dalla tua.

Quindi, una volta che avrai risposto a queste due domande, bisogna sapere anche a quali strumenti e a quali canali i tuoi clienti potenziali rispondono meglio, perché solo così potrai catturare la loro attenzione (e quindi convertirli in clienti paganti).

  • Come comunicano i miei clienti?
  • Quali Social usano?
  • Quanto tempo passano davanti lo Smartphone?

Se ad esempio loro usano Instagram e tu usi Facebook, dovrai trovare il sistema per portarli alla tua pagina, oppure creare un profilo Instagram così da diminuire la distanza che ti separa da loro.
Ricorda infatti, come ti ho detto prima, che non è tanto importante la qualità del tuo corso, se non sarai in grado di Posizionarlo nei canali giusti e non saprai dotarlo degli Strumenti giusti, ovvero quelli prediletti dai tuoi clienti”.

Certo, capire come comunica il nostro cliente ci aiuta a metterci in sintonia con lui, a capire meglio le sue esigenze e quindi a produrre un corso elearning davvero efficace, perchè, avendo compreso le sue modalità comunicative, sarà più facile interpretare le sue esigenze e offrire una soluzione adeguata.

“Proprio così. A tal proposito, uno degli strumenti più utili della PNL è quello dei V.A.K.O.G., acronimo che sta per Visivo, Auditivo, Cinestesico (Kinaesthetic in inglese), Olfattivo e Gustativo.
Si tratta dei filtri sensoriali con cui facciamo esperienza del mondo ed ognuno di noi ne predilige uno o più di questi.
Ci sono persone che per esempio riescono ad immaginare visivamente le cose, mentre altre preferiscono ascoltare una storia. Ce ne sono alcune che invece hanno bisogno di “fare” le cose, prima di capire come funzionino e così via.
Bada bene, non vuol dire che esistano persone “auditive” o “olfattive” e anche la distinzione di per sé, se non capita, rischia di essere troppo rigida.
Ciò che intendo è che nella creazione di corsi online devi essere in grado di catturare l’attenzione dei tuoi allievi tenendo conto anche di questi fattori”.

E come?

“Beh, magari puoi alternare slide (visive) a descrizioni di un concetto (auditive) ed esercizi (cinestesici).
Sembrerà banale, ma riuscire a creare il giusto equilibrio tra questi 3 filtri può fare la differenza nei risultati che i tuoi clienti otterranno. Ti consiglio dunque di partire col piede giusto avendo sempre in mente questo Equilibrio”.

Sono d’accordo. L’attenzione alle caratteristiche, ai dettagli del corso online e una buona progettazione che ascolti davvero le modalità di apprendimento dell’utente online è certamente una ricetta vincente per qualsiasi professionista che lavori nel settore. Più volte ho affrontato questo aspetto in questo blog, in particolare in ordine alla definizione della figura dell’Instructional Designer…

“Si, ho visto un post in particolare…”. Mi permetto di segnalarlo qui.

Dove possiamo trovare del materiale utile per approfondire queste tematiche e rendere la formazione online più efficace?

“Posso suggerirvi di visitare il mio sito www.andreakhaldi.com, dove ospito diverse risorse gratuite utili sia per gli imprenditori che per i progettisti di formazione, in grado di aiutarli a realizzare dei prodotti efficaci ma anche con efficienza organizzativa (il che non guasta), cioè risparmiando tempo e denaro. Gli strumenti che offre la PNL sono davvero molti e risultano efficaci in molti campi di applicazione”.

Molto interessante Andrea! Se vorrai, torneremo su questi argomenti più in dettaglio in altre occasioni. Per adesso ti ringrazio per questi spunti di riflessione e invito i lettori a postare i loro commenti in proposito. Grazie Andrea e torna a trovarci!

“Grazie a te Nicolò. Sono disponibile a rispondere alle vostre domande e alle richieste dei follower di eLearningVincente. Alla prossima!”

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