eLearning

Usare un wiki per l’apprendimento collaborativo in e-learning

Il wiki è uno di quegli strumenti tecnologici frutto della rivoluzione digitale del web 2.0, che ha avuto grande successo nella decade passata e che oggi sembra essere caduto nel dimenticatoio.

Del resto, sia i blog che i wiki stanno attraverso una fase piuttosto “turbolenta”, dal momento che il paradigma della condivisione dei contenuti si è talmente espanso online, che ha travalicato – grazie anche ai social network – le singole piattaforme di costruzione e condivisione dei contenuti. Per certi aspetti, è come se un po’ tutti noi, a differenti gradi di accesso, stessimo su un mega-blog o un mega-wiki tutto il giorno, distribuito a livello mondiale.

Per quanto il wiki non rappresenti più una novità del panorama tecnologico né sul piano dell’innovazione didattica, esso tuttavia costituisce ancora uno strumento importante e utile nella didattica online: non va dimenticato infatti quanto sia importante produrre contenuto (e non solo condividerlo) perché si possa, attraverso la collaborazione, apprendere più efficacemente. Ma andiamo per ordine.

Che cos é un wiki?

La definizione di wiki è presto fornita da wikipedia (e non è un caso… 🙂 )

Wiki è dunque un software collaborativo che in genere utilizza un linguaggio di markup semplificato o un editor di testo online.

Il risultato è una raccolta di documenti ipertestuali che viene aggiornata dai suoi stessi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso (contenuto generato dagli utenti), memorizzati normalmente su una base di dati o un repository. La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il testo può essere modificato da tutti gli utenti (a volte soltanto se registrati, altre volte anche anonimi) contribuendo non solo per aggiunte, come accade solitamente nei forum, ma anche cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori precedenti. Ogni modifica è registrata in una cronologia che permette in caso di necessità di riportare il testo alla versione precedente (rollback); lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare le informazioni in modo collaborativo.

tratto da: https://it.wikipedia.org/wiki/Wiki

Quindi si tratta di uno strumento di tipo ipertestuale che utilizza un linguaggio di tipo HTML. E’ una sorta di repository dove più soggetti che vi hanno accesso possono scrivere, modificare, aggiornare i contenuti.

Perchè usare un wiki?

Ciò che caratterizza il wiki da altri sistemi simili è la sua naturale apertura: di solito, cioè, non vi sono restrizioni di accesso o meglio non vi sono livelli di accesso particolari e tutti gli utenti di fatto godono dei medesimi diritti di lettura/scrittura sui documenti: a tal fine è presente una cronologia delle revisioni, utile per ripristinare sia per motivi accidentali che per opportunità specifiche, documenti o parti di documenti cancellati. E’ interessante soffermarsi sulla natura aperta del wiki: di fatto, anche un blog è una sorta di repository dove più soggetti potrebbero avere accesso, ma in tal caso è naturale pensare a differenti livelli di accesso (amministratore, autore, revisore, utente) e anche ad un processo di approvazione per le eventuali modifiche proposte da chi non ha il diritto di apporle direttamente.

Nel caso del wiki invece questo ab origine non esiste: il wiki nasce libero, paritetico, democratico (o forse anarchico… dipende dai punti di vista). In qualche modo l’approccio naturale alla condividione offerto dal wiki è tale da livellare sin dall’inizio i soggetti che vi prendono parte ed elimiando ogni tipo di gerarchia, esso vuole stimolare il contributo indiiduale e minimizzare quel paura del giudizio che immancabilmente è più evidente all’interno di un sistema gerarchizzato.

Per saperne di più: www.formediaconsulting.it

Il wiki esprime al contempo una filosofia ed una speranza: la filosofia del libero contributo individuale al bene collettivo, l’idea che il coinvolgimento dell’altro è sempre un vantaggio epr il collettivo e che quindi “più siamo, meglio stiamo”, perchè l’insieme dei contriuti individuali liberi migliorerà la conoscenza generale; la speranza che non vi debba essere necessariamente un controllo sull’operato individuale e che le persone possano spontaneamente auto-organizzarsi trovando giovamento da tale libertà espressiva e comportamentale.

Stare in gruppo a volte non è facile: ci sono regole non scritte, bisogna imparare a rispettare l’opinione altrui, contemperare la propria visione con quella degli altri: una situazione di perfetta parità fra ruoli potrebbe innescare delle vere e proprie “faide virtuali” fra persone che – teoricamente – nemmeno si conoscono e che potrebbero abitare a decina di migliaia di chilometri l’una dall’altra. Il wiki sembra ignorare questa eventualità tutt’altro che improbabile (o vuole farlo per una questione di principio).

Ne consegue che l’uso del wiki è particolarmente efficace nel setting didattico online, quando una serie di persone che formano una comunità di apprendimento online ha la necessità di approfondire e confrontarsi su alcune tematiche oggetto di studio: il dover costruire insieme un documento condiviso favorisce le dinamiche di gruppo, e con l’aiuto di un forum, è possibile sviluppare una serie di aspetti specifici di una tematica assegnata, rendendo l’attività molto più interessante.In più, l’aver costruito qualcosa insieme renderà i membri della comunità orgogliosi del lavoro svolto e perciò già padroni del suo contenuto, perché direttamente ed emotivamente coinvolti nel realizzarlo.

Sotto al guida di un docente o di un tutor è possibile dunque orientare il processo di apprendimento, basandolo su una forte condivisione attraverso un’attività di co-costruzione di conoscenza. Non vi è solo il classico “botta e risposta” del forum, o il commento sul blog: nel wiki ciascuno è chiamato a contribuire direttamente e personalmente; nessuno può limitarsi alla lettura di ciò che gli altri stanno scrivendo. Il wiki si trasforma dunque in uno strumento di didattica collaborativa eccezionale, se ben impiegato.

collaborazione wiki elearning

Cosa si può fare con un wiki?

Il wiki è uno strumento flessibile che si presta ad una svariata quantità di impieghi didattici per l’e-learning. Si può dire in generale che può essere impiegato in qualsiasi caso sia applicabile un’attività di scrittura condivisa. In particolare il wiki è la scelta ideale:

  • nella creazione di liste di argomenti di facile reperibilità (si pensi alla Frequently Asked Questions o più comunemente “FAQs”;
  • nella creazione di una knowledge base, ossia una base di conoscenza comune (si pensi a dei protocolli o procedure aziendali o di gruppo per la gestione di alcuni processi);
  • nella creazione di una documentazione di libero accesso sull’uso di un software o per un codice di condotta da applicarsi in specifiche circostanze.

Dal punto di vista organizzativo, il wiki entra in gioco in presenza di un’attività collaborativa. Esso può costituire dunque anche una tecnologia implementabile per produrre risultati grazie al coinvolgimento attivo di più soggetti: il wiki è ideale allora:

  • per il problem setting e il problem solving di gruppo;
  • per sviluppare protocolli e statuti condivisi;
  • per costruire documentazione condivisa delle conoscenze utili al gruppo;
  • per creare delle checklist propedeutiche alla realizzazione di obiettivi comuni.

Dove possiamo trovare alcuni esempi di wiki utilizzabili?

Non dimentichiamo che spesso un wiki è integrato all’interno delle moderne piattaforme e-learning (come nel caso di moodle). Ecco una lista di siti web a cui accedere per valutare alcune soluzioni disponibili:

Image n.1 Credit: by Freepik

Image n.2 Credit: Freepik