eLearning

Come scrivere testi per il voice-over (speaker)

Scrivere è un’attività che tutti impariamo a scuola, ma scrivere testi per il voice-over, ovvero testi pensati per essere “parlati” invece che letti, è ben diverso.

Tra i diversi tipi di scrittura per l’e-learning, la scrittura di copioni per il voice-over, ovvero doppiaggio e fuoricampo, richiede un tipo di scrittura meno formale, più vicina ad una conversazione che ad una lezione vera e propria. Ecco quindi alcuni consigli utili.

Dritti al punto

Quando sei impegnato a scrivere copioni per il voice-over, ricordati che non hai molto tempo a disposizione e che l’attenzione degli studenti cala velocemente. Concentrati sull’argomento principale e sulle parole chiave da utilizzare, formulando pensieri brevi e semplici.

Un modello: la pubblicità

I copioni scritti per spot pubblicitari offrono molti spunti interessanti. Spesso si tratta di un concetto introdotto e poi ripetuto, che deve entrare nell’immaginario della persona che guarda e ascolta. Quindi si tratta di introdurre, spiegare e ripetere il concetto.

Stile informale

Nel caso del voice-over, i testi dovranno essere composti da frasi brevi, un tono più colloquiale e anche parole brevi. È come immaginarti una conversazione con qualcuno su un determinato argomento.

Fissiamo una call?

Coerenza

Una cosa molto importante da ricordare è la coerenza, ovvero parlare con un solo stile. Sia che ci siano più instructional designer a lavorare alla progettazione del corso e-learning, sia che tu sia l’unico, è importante utilizzare una sola voce. Il modo in cui ci si rivolge all’utente dovrà essere sempre coerente e mai passare ad esempio da un tono informale dove si dà del “tu” ad un tono formale in cui si passa alla terza persona.

Alcune indicazioni utili da definire prima ancora di cominciare a scrivere copioni per il voice-over: presta attenzione al tono (colloquiale, familiare, formale, ecc.), alla persona (prima, seconda, terza persona) e all’uso di contrazioni.

È altrettanto importante lasciare ad un revisore designato il compito di rileggere il testo per capire se possano esserci degli errori o miglioramenti da fare.

Brevità nella varietà

Se, come già detto, quando devi scrivere copioni per il voice-over è importante attenerti a frasi brevi, fai anche in modo di variare per evitare che il testo parlato appaia troppo semplice e spezzettato. Il rischio di distrazione dell’utente esiste infatti anche in caso di audio brevi.

Un consiglio è quello di far variare la lunghezza delle frasi, proprio come accade nella lingua parlata. Per riuscire a scrivere frasi corte ma efficaci, concentrati su un concetto per frase da esprimere, evita parole pompose e spezza frasi lunghe in 2 quando è possibile.

Opzione di lettura

In alcuni casi, quando richiesto dall’argomento oggetto del corso (come nel caso della formazione legale), è opportuno che il testo sullo schermo compaia nello script. Dovrai preoccuparti di presentarlo nello script e consentire allo studente di riuscire a leggerlo. Nel caso di ipovedenti, inserisci anche una funzione di lettura ad alta voce del testo che appare sullo schermo.

Attenzione al ritmo

Scrivere copioni per il voice-over non è molto diverso che scrivere una partitura. Il tono e il ritmo dovranno essere piacevoli all’ascolto ed evitare di “far addormentare” l’utente. Presta quindi molta attenzione alle parole, su come vengono pronunciate e su quali deve cadere un particolare accento. Il ritmo giusto aiuterà infatti a non far calare l’attenzione dell’utente.

Come usare il silenzio

Anche il silenzio è necessario. Impara a programmare le pause di silenzio in modo che gli ascoltatori abbiano il tempo di elaborare cosa hanno ascoltato e cosa leggono sullo schermo. Le pause sono anche funzionali allo scorrimento dei contenuti sullo schermo. Quindi ricordati di inserirlo nello script.

Attenzione ai connettivi testuali

I connettivi testuali (ancora, comunque, quindi, nel frattempo, ma, tuttavia, ecc.) indicano all’ascoltatore un cambiamento nel discorso. Dovrai quindi stare molto attento ad utilizzarli per guidare l’ascoltatore nella veicolazione del messaggio. 

Revisione a fasi

Rivedere, rileggere e correggere sono fasi fondamentali. Tuttavia non basta una sola revisione per trovare la quadratura del cerchio. Ognuno ha il suo metodo per la revisione, però un consiglio è quello di procedere per fasi: una prima fase che si concentri su correzioni/cambiamenti più drastici, una seconda fase che riorganizzi il testo e una terza fase nella quale si passa alla riformulazione.

Fissiamo una call?

Parole al minuto

Una buona regola, per evitare di avere periodi troppo lunghi, è che il narratore pronunci 100 parole in un minuto.

Controllo del “suono”

Come “suona” il tuo testo? Proprio perché è pensato per essere ascoltato, è importante che tu legga a voce alta il tuo copione per il voice-over. La lettura a voce alta ti darà meglio l’idea di cosa andrà modificato, se le contrazioni vanno bene e se l’intero discorso è collegato. Ti renderai anche conto se il narratore possa avere delle difficoltà nelle pause o se i periodi da leggere siano troppo lunghi.  

Effetti sonori

Se lo ritieni opportuno e consono, puoi decidere di accompagnare il copione per voice-over con degli effetti sonori che possono arricchire e sostenere l’ascolto e l’attenzione.

Image credit: by Freepik